Andrew Wiggins si è messo in luce nella serie di Playoff contro i Dallas Mavericks sia in attacco – prova ne sono i 27 punti segnati in Gara 3 – sia in difesa, nonostante l’accoppiamento “esigente” contro Luka Doncic. Parliamo pur sempre di un’ex prima scelta assoluta. ma il suo approdo a San Francisco era passato un po’ in sordina. Steve Kerr ha riconosciuto i meriti dell’intuizione al front office Warriors, con Bob Myers in testa.
Andrew Wiggins tassello fondamentale per la risalita Warriors
Ecco le dichiarazioni del coach di Golden State:
“Bob [Myers] è incredibile, lavorare con lui quotidianamente è grandioso. Coltiviamo un rapporto di amicizia al di là dei giocatori che sceglie o mette sotto contratto. Credo che la trade per [Andrew] Wiggins sia stata la chiave per tutto questo. Ho ripetuto molte volte che dopo la stagione 2019 avevamo perso molti difensori sull’ala – Andre [Iguodala], Shaun Livingston, Kevin [Durant], Klay [ Thompson] causa infortunio. Tutto cancellato fino allo scambio per Wiggins, che ci ha permesso di ricostruire quelle basi. È migliorato moltissimo negli ultimi due anni, si adatta alla perfezione nel nostro contesto di squadra. Non so a che punto saremmo senza il suo lavoro difensivo su Luka. La sua firma è stata la mossa che ci ha consentito di tornare ad avere un roster pronto per i Playoff.”
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