Nella notte sono stati svelati i tre migliori quintetti della stagione NBA. La selezione tra gli All-NBA innesca spesso interessanti bonus economici per i giocatori. Vediamo assieme quali scenari disegnano le nomination di quest’anno per il futuro a medio lungo termine.
Occhi sul Supermax contract
L’inclusione di Devin Booker e Karl Anthony Towns rispettivamente nel primo e terzo quintetto All-NBA vale a entrambi la possibilità di sbloccare la Designated Veteran Player Extension. La clausola prevista dall’accordo collettivo consentirà a entrambi di firmare in estate estensioni di contratto quadriennali al massimo salariale. Stanti le due stagioni di contratto rimanenti, l’eventuale nuovo accordo sarà effettivo con decorrenza 2024-25.
35 milioni in più per Trae Young
Il play degli Hawks è stato votato nel terzo quintetto All- NBA per la prima volta in carriera. Il conto dell’estensione già firmata con Atlanta arriva dunque a 212 milioni.
Zach LaVine manca il Supermax
Restricted free agent in estate, LaVine ha già fatto capire di voler vedere riconosciuti i propri sforzi. Ora può fare i conti numeri alla mano.
Ja Morant dovrà ripetersi
Il caso della stella Grizzlies dà l’idea di quanto sia articolato il sistema di norme salariali su cui si regge la lega. Eleggibile per una rookie extension al 25% del cap, Morant dovrà ripetersi il prossimo anno per vedere quella percentuale salire di qualche punto fino al 30.
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