NBA, Doncic guida Dallas e non si arrende: “Ci crederemo fino alla fine”

Il dislivello tra le forze in gioco, già prima dell’inizio della serie, sembrava evidente. E in effetti, a vedere come sono andate le cose nelle prime tre partite della serie tra Dallas Mavericks e Golden State Warriors, il pronostico della vigilia sembrava confermarsi, gara dopo gara. I ragazzi allenati da coach Kerr sembravano semplicemente troppo ben amalgamati e talentuosi per Doncic e soci.

Con la serie sul 3-0 per Golden State, la partita di questa notte sembrava l’occasione giusta per chiudere la questione e vedere Golden State qualificarsi alle Finals. Con un sussulto d’orgoglio e senza più nulla da perdere, i Mavs hanno invece vinto Gara 4. La serie è ancora ampiamente indirizzata verso San Francisco, ma Dallas non ha alcuna intenzione di arrendersi.

Doncic carica Dallas

Protagonista della sfida, ovviamente, è stato Luka Doncic. Miglior marcatore dei suoi, lo sloveno ha chiuso la partita con 32 punti e 14 rimbalzi. La sfida è a dir poco ardua, ma Dallas ha tutte le intenzioni di provarci fino alla fine:

“Credo ancora che possiamo vincere. Se perdi, perdi in ogni caso, sia che sia uno sweep o no: non importa quante partite vinci. Dobbiamo pensare ad una partita alla volta. Ci crederemo fino alla fine. Stasera volevo solamente vincere. Ma non abbiamo fatto niente, c’è ancora molto da fare. Ci sono altre tre partite”

Che l’intenzione non fosse quella di arrendersi al – quasi – inevitabile si evince anche dalle parole di Dorian Finney-Smith, uno dei più positivi della serata, con 23 punti e 9 su 13 al tiro:

“Tutti nello spogliatoio credevano che avremmo giocato altre partite, dopo questa. Volevamo vincere a qualsiasi costo”

Il pensiero è comune a tutto lo spogliatoio, a partire da coach Jason Kidd:

“Pensiamo ad una partita alla volta, stasera abbiamo fatto la nostra parte. Stasera abbiamo preso dei buoni tiri, in questa serie a volte entrano e a volte no. La questione principale è riuscire a segnare. Loro stanno vincendo la serie, ma crediamo che continuando a segnare i buoni tiri che ci prendiamo, potremo mettere loro pressione”

“Il complimento più grande che abbiamo ricevuto è il fatto che loro stiano difendendo a zona, perché non riescono a marcarci uno contro uno. Loro sono una squadra di campioni. Così facendo stanno indirettamente riconoscendo che non riescono a marcarti”

Leggi anche:

I quintetti All-NBA 2021-2022

Kerr sottolinea la svolta dopo arrivo di Andrew Wiggins a Golden State

Share
Pubblicato da
Simone Trunfio

Recent Posts

NBA All-Star Game 2025, cambia ancora il format: ci sarà un torneo a 4 squadre

La lega ha deciso per un nuovo format per l’All-Star Game del 2025

fa 15 ore

NBA, non c’è pace per i Sixers: quinto KO in fila e nuovo infortunio per Paul George

Ai problemi dei Sixers si aggiunge anche la preoccupazione per l’infortunio di George

fa 15 ore

Classifica NBA 2024-2025

Il quadro aggiornato notte dopo notte

fa 1 giorno

NBA, i Lakers volano sulle ali di un super Knecht

Il rookie ha segnato 37 punti con 9 triple, pareggiando il record NBA

fa 2 giorni

La NBA indaga i Knicks per violazione delle norme del salary cap

Sotto la lente la promozione del padre di Jalen Brunson ad assistente allenatore

fa 2 giorni

NBA, 200esima tripla doppia per Westbrook: nessuno come lui nella storia

Il giocatore dei Nuggets chiude con 11 punti, 10 rimbalzi e 14 assist

fa 2 giorni