Non è facile trovare parole per descrivere un crollo verticale come quello subito dagli Warriors dall’inizio del 4° quarto di Gara 1 alle NBA Finals. Draymond Green prova a nascondere la delusione dietro una sicurezza che suona quasi arrogante, come nel suo stile.
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Ecco un passaggio delle dichiarazioni di Green in conferenza stampa. Il fatto che Boston fosse reduce da una Gara 7 non rappresenta secondo lui una chiave di lettura del parziale che ha deciso il match.
“Gli avversari sono rimasti tutto sommato vicini e hanno segnato canestri nel finale. Non credo sia stata una questione di ritmo, abbiamo praticamente dominato per 41, 42 minuti. Saremo a posto per la prossima partita e troveremo il modo di togliere loro quelle triple. Loro mettono pressione al ferro, dovremo ruotare in aiuto. [I Celtics] hanno mandato a bersaglio 21 triple e 15 di queste arrivano in combinato da Al Horford, Marcus Smart e Derrick White [allarga le braccia ndr.]. Sono buoni tiratori ma ne hanno segnate quante? 8+7+8, 15-23. Ho fatto i conti giusti? Sì, visto. Sistemeremo tutto.”
Gara 2 è in programma sempre al Chase Center nella notte italiana tra domenica 5 e lunedì 6 giugno.
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