Sono passate ormai tre settimane dall’eliminazione Playoff per mano dei Dallas Mavericks, ma trovare spiegazioni al crollo dei Phoenix Suns in Gara 7 resta tuttora difficile per Mikal Bridges.
I Phoenix Suns hanno sottovalutato l’avversario Playoff?
Il giocatore ha cercato di mettere in fila i pensieri nel corso del podcast di JJ Redick, The Old Man & The Three. Ecco un estratto del suo intervento riferito proprio all’ultima partita stagionale:
“Non so cosa sia successo […] è stata una bella serie. Credo che trovatici sopra 3-2 tutti pensassimo di vincere a Dallas. Una volta che hanno vinto loro, pur con il fattore campo a nostro favore in Gara 7 era tutto in palio. […]. Guardo su [verso il tabellone] e ho la sensazione che gli avversari stiano segnando sempre, scorgo il punteggio e tra me e me dico ‘Ragazzi, andare all’intervallo sotto di 30 è ridicolo’. Se non rientri caldo nel terzo quarto non c’è chance. Gli avversari erano tutti in ritmo, grande merito perché hanno giocato davvero bene. Non mi aspettavo che accadesse, specialmente con Dallas. Sono una buona squadra ma da quel che ricordo, al di là di questi Playoff, i Suns non perdevano contro di loro da anni.”
La memoria non inganna Mikal Bridges dato che i Suns arrivavano alla postseason forti di nove successi nei dieci confronti precedenti. I Playoff fanno però storia a sé e Phoenix, eliminata al secondo turno, non ha potuto difendere il titolo della Western Conference conquistato nel 2021.
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