I Golden State Warriors hanno elaborato il momento negativo seguito al primo episodio della serie NBA Finals 2022. Il rammarico funziona ora come benzina per una reazione veemente in Gara 2.
Curry motiva il gruppo Warriors
Il messaggio di Steph Curry dopo la sconfitta è chiaro:
“Se non sei deluso c’è un problema perché [significa che] non ti importa come dovrebbe. Devi sentirla. Per quanto rimane è il vero test [da fare]. Come reagisci? Vai a casa dopo la partita e probabilmente pensi a tutte le giocate dove avresti potuto comportarti in modo diverso. Una rotazione difensiva, un tiro che sarebbe entrato, una decisione presa. Pensieri di questo genere ti frullano in testa e ci perdi forse un po’ il sonno nella prima notte. Poi torni qui il giorno seguente e realizzi di avere l’opportunità di difendere ancora il tuo fattore campo domenica rientrando nella serie. […] Tutti siamo consapevoli dell’occasione che ci siamo fatti sfuggire nel quarto periodo ma ciò non abbatte la fiducia di squadra. […] Non è cambiato molto dall’ultima esperienza alle Finals, bisogna capire che sono cose che possono succedere, ai Playoff o alle Finals, e adattarsi di conseguenza.”
Leggi anche:
NBA Finals 2022, Jaylen Brown lancia Boston: “Nella mente abbiamo la vittoria”
Steve Kerr si affida a stelle Warriors: “Aiutato da anni con Phil Jackson e Popovich”
Dallas Mavericks, DeShawn Stevenson mette all’asta l’anello NBA 2010-2011