I Boston Celtics, dopo aver brillantemente difeso il fattore campo in Gara 3, si sono portati in vantaggio 2-1 nella serie Finale che li vede contrapposti ai Golden State Warriors. Dopo aver resistito con orgoglio all’esuberante rimonta degli avversari nel terzo quarto, i Celtics hanno concesso solamente 11 punti a Golden State negli ultimi dodici minuti di partita, aggiudicandosi l’incontro con il risultato finale di 116-100.
Boston risorge sempre dalle proprie ceneri dopo una sconfitta. Non a caso, a partire da gennaio 2022, Tatum e compagni hanno perso soltanto una delle 14 partite disputate immediatamente dopo una sconfitta subita (7-0 in questa postseason), dimostrando sempre grande maturità e resilienza di fronte alle difficoltà. Il segreto? Di seguito, l’interpretazione di Al Horford:
“Golden State è rientrata dagli spogliatoi con l’orgoglio che contraddistingue solo le dinastie. Una squadra impreparata sarebbe stata sommersa da questa ondata e avrebbe abbandonato ogni speranza di vittoria, ma noi abbiamo una forza inestimabile: la coesione. Non dimentichiamo mai il valore del gruppo e conosciamo molto bene l’essenzialità del sacrificio. Siamo rimasti composti e, pur avendo subito la loro forza in termini di punteggio parziale, non abbiamo perso le distanze. L’esperienza e l’aiuto reciproco ci hanno permesso di assorbire un urto clamoroso e riutilizzare quella scarica a nostro vantaggio nel quarto periodo”.
I Celtics si trovano ora a due sole vittorie di distanza dal vincere il diciottesimo titolo della storia della franchigia, successo che garantirebbe alla squadra del Massachusetts il primato di società più vincente di sempre in termini di titoli NBA conseguiti.
Il sipario del TD Garden si alzerà su Gara 4 nella notte italiana tra venerdì 10 e sabato 11 giugno.
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