Dopo essere stati 1-0 e 2-1 nella serie, i Boston Celtics si ritrovano per la prima volta sotto in queste NBA Finals. Gara 5 al Chase Center va ai Golden State Warriors 104-94, guidati da un Andrew Wiggins da 26 punti e un Klay Thompson da 21. Non bastano i 27 di Jayson Tatum e i 20 di Marcus Smart, i verdi cadono nell’ultimo periodo dopo aver ribaltato un inizio da incubo e tornare ora al TD Garden con l’obbligo di strappare Gara 7.
Sul match e su cosa è andato storto ha parlato lo stesso Jayson Tatum ai reporter:
“Dobbiamo dare credito agli avversari. Sono stati più solidi e hanno giocato meglio. Noi non lo abbiamo fatto. Dobbiamo cercare di ribaltare l’inerzia in vista di Gara 6. Dobbiamo essere meglio di ciò che abbiamo mostrato questa sera. Abbiamo perso una montagna di palloni, e quando ne perdi così tanti è difficile vincere. Tutto quello che ci interessa ora è vincere giovedì, siamo motivati e pronti, ci siamo già trovati in situazioni come questa, la fiducia non manca”
Jayson Tatum sconsolato, ma Gara 7 è nel mirino
La gestione del pallone è stata senza dubbio un fattore in questo match. Sanguinose per i Celtics le 18 palle perse, soprattutto per i 22 punti che gli Warriors sono poi riusciti a generare. Alla fine dei 48′ se un team è riuscito a tirare 14 volte in più dell’altro è difficile pensare possa vincere.
“L’inizio è stato disastroso. Siamo partiti male ed è solo colpa nostra. Nel terzo periodo invece siamo riusciti a giocare un basket ottimo, arrivando anche sul +6. E’ nostro compito rimanere su quel livello e non far si che sia solamente un momento.”
Gara 6 diventa ora fondamentale per Boston, che per lo meno potrà giocarsi l’ultima partita della serie davanti ai propri tifosi.
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