Negli ultimi anni, vi sono stati diversi dibatti riguardo l’evoluzione che la pallacanestro ha subito nel corso del tempo. La rivoluzione del tiro da tre punti ha cambiato radicalmente la concezione del gioco. Al giorno d’oggi, un centro di oltre due metri che tira da tre è la perfetta normalità, mentre solamente una decina di anni fa sarebbe stato un evento molto raro.
Tra le critiche più diffuse che sono state rivolte al cambiamento, vi è quella secondo la quale il gioco sia diventato più soft rispetto al passato. Secondo molti appassionati, l’aggressività di giocatori quali Dennis Rodman per citarne uno, non sarebbe più ammessa. A questo proposito, l’ex giocatore degli Indiana Pacers e Los Angeles Lakers Metta World Peace ha voluto dire la sua.
Come noto, il fu Ron Artest ha sempre manifestato comportamenti al limite della sportività sul parquet. Tuttavia, egli non sembra disprezzare il gioco moderno:
“Non posso negare che la pallacanestro sia cambiata radicalmente negli ultimi anni. Inoltre, vi è stato un periodo compreso tra il 2013 e il 2018 in cui effettivamente venivano fischiati troppi falli, alcuni ridicoli. Tuttavia, negli ultimi due anni l’intensità fisica è aumentata notevolmente e questo mi fa piacere.”
L’ex campione NBA ha poi proseguito:
“Quando sono arrivato nella lega, il gioco era ancora molto aggressivo ed intenso. Poi pian piano le cose sono cambiate fino ad arrivare al giorno d’oggi. Anche durante la mia epoca vi erano grandi tiratori, ma la mentalità era completamente diversa. Posso quindi affermare che il gioco moderno mi piace e mi diverte molto.”
Parole per nulla scontate quelle espresse da Metta World Peace. Staremo a vedere se nel prossimo futuro vi saranno altri cambiamenti radicali nella concezione di pallacanestro.
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