La vittoria del titolo NBA 2022 da parte dei Golden State Warriors ha inevitabilmente fatto parlare di San Francisco e della storia della sua franchigia. Dopo i commenti piuttosto pungenti di Mark Jackson riguardo la vittoria del premio di MVP delle Finals da parte di Steph Curry, si è passati a parlare di un altro grande ex di casa, Kevin Durant.
Durante la celebre trasmissione mattutina “Get Up”, Charles Barkley è intervenuto parlando della legacy di KD, e spiegando come il giocatore non goda di grande rispetto tra le leggende del passato a causa della sua incapacità di vincere un titolo da leader.
Ospite della trasmissione, CJ McCollum ha detto la sua riguardo lo status di Kevin Durant nella lega e nella storia della pallacanestro americana.
“Sono molto in disaccordo con quello che dice Barkley. Ovviamente lui è una leggenda, fa parte della Hall of Fame e ha tutto il diritto di pensarla in quel modo, ma KD è stato il leader della squadra nei due titoli vinti. Il suo caso è diverso, perché si è unito ad una squadra decisamente forte, con un roster profondo e abituato a vincere. Ha mantenuto 30 punti di media, 7 rimbalzi e 5 assist durante le Finals, ha dimostrato di poter prendere in mano le partite ed è andato vicino a vincere 3 MVP delle Finals consecutivi.
Da parte sua, Kevin Durant si è difeso attraverso Twitter, facendo i complimenti ai suoi ex compagni di squadra e spiegando come dal 4 Luglio 2016 sia totalmente morto il rispetto e la credibilità nei suoi confronti.
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