I Golden State Warriors sono tornati a festeggiare un titolo a San Francisco, nella Bay Area, dopo tre anni di assenza, e nessuno all’interno della città sembra aver dimenticato come si festeggia in grande stile.
I momenti da ricordare della parata celebrativa di Golden State
Stephen Curry è stato accolto da un’ondata di cori “MVP” e da una pioggia di coriandoli blu e oro, mentre si apprestava a fare il suo discorso al pubblico.
“Noi siamo qui per rappresentarvi al meglio. Tutti gli sforzi che fate per noi, l’ispirazione che ci date, sono cose importanti. Il nostro gioco si riduce alla volontà di potervi intrattenere, di potervi dare qualcosa per cui essere appassionati e per cui tifare. Voi ci avete dato la possibilità di fare cose che non erano mai state fatte prima, e adesso siamo tornati a vincere e possiamo festeggiare con una parata a San Francisco”
Jordan Poole si è invece presentato sul palco impugnando tra le mani un fucile ad acqua Super Soaker con qui ha bagnato l’intera folla e filmando la parata in prima persona per documentare la vittoria dei suoi.
Gary Payton II ha mantenuto la parola data ai tifosi di seguire la parata a piedi in modalità “JR Smith”, riferendosi alla vittoria di Cleveland nel 2016 in cui la guardia dei Cavs rimase a torso nudo per l’intera parata, circondato dai suoi tifosi.
Infine, il coach della squadra Steve Kerr, si è lasciato andare ad un’imitazione del ballo della vittoria di “Ted Lasso” protagonista dell’omonima serie TV, interpretato da Jason Sudeikis.
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