Dopo il passo indietro di Kenny Atkinson, quella della panchina degli Charlotte Hornets rimane ancora una questione da risolvere. La franchigia di Michael Jordan sembra però aver le idee abbastanza chiare e nelle ultime ore l’ex headcoach degli Houston Rockets Mike D’Antoni è stato chiamato per un secondo colloquio.
Secondo quanto riportato da Adrian Wojnarowki, D’Antoni e lo stesso Atkinson sarebbero stati i finalisti per il ruolo di capo allenatore della squadra del Nord Carolina, prima che il front office decidesse per l’ex coach dei Brooklyn Nets. Col dietro front di Atkinson, il nome di D’Antoni torna quindi più caldo che mai.
Mike D’Antoni a Charlotte: è la scelta giusta?
Il curriculum di Mike D’Antoni è senza dubbio invidiabile. L’ex due volte Allenatore dell’Anno può vantare di aver guidato due dei Western Conference team più dominanti degli ultimi 20 anni, almeno per quanto riguarda la fase offensiva. I suoi Phoenix Suns con Steve Nash, Amar’e Stoudemire e Shawn Marion rimangono tutt’ora una delle squadre più iconiche del primo decennio del 2000. Anche la sua ultima versione degli Houston Rockets con James Harden ha dato del filo da torcere alla dinastia Warriors.
Squadre dalla mentalità offensiva eccelsa e dal ritmo sempre alto. Tutto ciò che in realtà non manca agli Charlotte Hornets di LaMelo Ball e Miles Bridges, abili nel raggiungere il 4° miglior dato della lega per punti segnati a partita e il 6° per ritmo, a scapito della 25° peggior difesa dell’NBA. Vedremo se la scelta di Mike D’Antoni riuscirà a valorizzare a tal punto i pregi di questa squadra da cancellarne i propri difetti.
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