Nella carriera di un giocatore che si affaccia al professionismo la chiamata al Draft NBA segna un deciso spartiacque, un momento di maturazione. Jake LaRavia, chiamato in top 20 dai Grizzlies, è invece ringiovanito di colpo nel periodo di preparazione all’evento. Un errore nella registrazione dell’età del ragazzo si è diffuso a macchia d’olio in rete influenzando anche gli addetti ai lavori, con un impatto negativo sulle sue quotazioni.
Non ho l’età, su Google: il racconto di LaRavia a BasketballNews
Una situazione per certi versi paradossale. Così ne parla ora il diretto interessato a BasketballNews:
“Non ero al corrente della questione età e di che impatto potesse avere [sul processo di selezione dei prospetti] ma in effetti ha un grosso peso. Alcune persone mi cercavano per chiedermi: ‘Jake, hai 22 anni?. Così ho controllato su Google digitando una cosa tipo ‘ Quanti anni ha Jake LaRavia’ e c’era scritto 22. Mi son detto: ‘Ok, dobbiamo rimediare’. Io rispondevo alla gente facendo notare l’errore, i miei agenti hanno fatto lo stesso dicendo a tutti che avevo 20 anni. Alla fine è andato tutto bene e abbiamo risolto.”
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