Sam Presti, GM degli Oklahoma City Thunder, non accumula certo scelte al Draft per semplice diletto. Da dirigente navigato qual è, anzi, mette a frutto intuizioni nel momento propizio. L’augurio è che anche l’edizione 2022 possa riservare nel contesto squadra sorprese in positivo guardando al medio-lungo periodo.
Sam Presti programma il futuro NBA Thunder
Il bilancio in apertura del dirigente di Oklahoma City:
“Volevo iniziare ricordando quando, con l’approssimarsi della Lottery, menzionai tre fasi nell’acquisizione di un giocatore:
1. Capire a che punto sceglierai
2. Scegliere effettivamente il giocatore
3. Sviluppare i giocatori che hai scelto
Ovviamente il terzo passaggio è quello che richiede più tempo ed è un percorso che inizieremo già domani. Se pensate ai progressi fatti da Josh Giddey e gli altri dall’inizio alla fine dello scorso anno il processo è il medesimo. […] Credo questa sia la prima occasione in cui potremo dire di avere un po’ di continuità. […] Riguardo allo sviluppo dei giocatori voglio sottolineare la differenza sostanziale tra lo scegliere i giocatori e il processo di assemblaggio di una squadra. Tutte le cose che fanno funzionare una squadra non accadono nella notte del Draft o in una serie di questi. Guardiamo più che altro allo sviluppo del collettivo.”
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