NBA, il GM degli Hornets spazza i dubbi su Bridges: “Lo amiamo”

In casa Charlotte Hornets tiene banco il caso dell’estensione contrattuale di Miles Bridges. La franchigia della Carolina del Nord non sarebbe propensa a offrire al classe ’98 un rinnovo al massimo salariale, pari a 173 milioni di dollari. Questa situazione di incertezza fa gola a molte franchigie, ma tra il giocatore e le possibili nuove destinazioni si interpone il general manager Mitch Kupchak.

Verrà trovato l’accordo?

Miles Bridges è sicuramente uno dei giocatori più ambiti di questa offseason, dato che tra poche ore diventerà restricted free agent. Nonostante gli Hornets non sembrano voler offrire un max contract, la sensazione è che le strade tra le due parti non vogliano dividersi. Stando, almeno, a quanto dichiarato da Kupchak durante la presentazione del nuovo head coach Steve Clifford. Queste le parole del general manager:

“Come organizzazione, amiamo Miles [Bridges]. Lo terremo con noi . È stato grande per la franchigia e credo che la sua etica del lavoro non farà altro che migliorare.”

Gli Charlotte Hornets hanno comunque la situazione dalla loro parte, almeno sulla carta. La franchigia di Michael Jordan può innanzitutto offrire più soldi rispetto alle proposte di altre società e, in secondo luogo, può pareggiare le offerte recapitate al giocatore.

Un giocatore del calibro di Bridges spingerà alcune squadre a farsi avanti, magari con un ottimo contratto, ma al momento gli Hornets tengono il potere in mano. La situazione è in evoluzione e le dichiarazioni di Kupchak danno un po’ di speranza.