Dopo un paio di stagioni decisamente complicate a livello economico, la NBA può finalmente ritornare a viaggiare sui suoi soliti ritmi spediti e con lei il suo salary cap. Da sempre questo valore è indicatore importante dell’andamento della lega e indirettamente sintomo della salute della stessa.
Lo si è chiaramente evinto nelle annate 2019-2020 e 2020-2021, in cui la pandemia ha fatto sentire il suo enorme peso sulle casse della lega e delle franchigie. Oltre al virus la NBA ha dovuto anche affrontare gravi crisi in un mercato florido come quello cinese, dopo l’incidente diplomatico causato dalle dichiarazioni pro-Honk Kong di Daryl Morey. Il peggio però sembra essere definitivamente alle spalle e per la lega è tempo di guardare ad un futuro più roseo, come testimoniato dalle proiezioni del salary cap per la stagione 2022-2023.
Salary cap NBA 2022-2023: quanto sarà?
Il salary cap NBA per la prossima stagione dovrebbe sfiorare la cifra di 123.6$ milioni, quasi 12 in più rispetto ai 112$ milioni di quest’anno. Un indicatore positivo, sintomo di una ripresa economica ben avviata: basti pensare che nella stagione 2019-2020 il tetto era fissato ad una cifra di 109 milioni di dollari ed era rimasto tale anche per l’annata successiva.
L’innalzamento dei ricavi dovuto al ritorno alla normalità nei palazzetti delle franchigie ha quindi spinto la lega ad investire ulteriormente su sé stessa, per garantire uno spettacolo ancora più godibile.
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