Secondo le indiscrezioni raccolte dalla redazione di TMZ, questa mattina Miles Bridges sarebbe stato arrestato dalla polizia di Los Angeles con l’accusa di violenza domestica. A quanto pare, la reclusione in oggetto è stata immediatamente scongiurata dai familiari dello stesso giocatore di Charlotte, tornato in libertà su cauzione in seguito al pagamento di $130 000.
Di seguito, il comunicato ufficiale degli Charlotte Hornets in merito alla vicenda:
Come risulta evidente dalle dichiarazioni ufficiali, la franchigia di proprietà di Michael Jordan, sebbene al corrente della gravità della situazione, non si esprimerà nuovamente sino a quando non avrà tra le mani aggiornamenti inequivocabili legati all’infrazione commessa dal proprio giocatore.
Bridges, miglior marcatore della squadra nella scorsa stagione, attende con ansia l’inizio del mese di luglio e, conseguentemente, l’apertura della free agency. L’ex Michigan State, infatti, diventerà restricted free agent, mirando a firmare un contratto pluriennale al massimo salariale proprio con gli Hornets, che, in virtù della qualifying offer proposta al giocatore lo scorso martedì, potranno pareggiare ogni offerta formulata dalle altre squadre.
Il prolungamento del matrimonio tra l’ala e la squadra che lo scelse al Draft sembrava essere pura formalità, ma l’incidente delle ultime ore e le conseguenti indagini potrebbero stracciare ogni trattativa approntata.
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