Sono 137 giorni che Brittney Griner è detenuta in un carcere russo: la star delle Phoenix Mercury è stata arrestata lo scorso febbraio con l’accusa di contrabbando di droga. Da lì è iniziato il calvario, con la statunitense che ha scritto una lettera d’aiuto al presidente Joe Biden.
Brittney Griner a Biden: “Sono terrorizzata”
In una straziante lettera Brittney Griner chiede aiuto a Joe Biden per farla uscire dal carcere in Russia e riportarla a casa da sua moglie e dalla sua squadra:
“Mentre sono qui seduta in una prigione russa da sola con i miei pensieri e senza la protezione di mia moglie, della mia famiglia, dei miei amici, della maglia olimpica o di qualsiasi risultato, sono terrorizzata all’idea di rimanervi per sempre”
La campionessa olimpica è stata fermata all’aeroporto di Mosca lo scorso febbraio, dopo che nel suo bagaglio sono stati trovati due vaporizzatori con l’olio di hashish: subito è scattata l’accusa di contrabbando di droga e l’arresto. Nel suo appello al presidente statunitense, la Griner chiede di non dimenticarsi di lei:
“Per favore, faccia tutto il possibile per riportarci a casa. Ho votato per la prima volta nel 2020 e ho votato per lei perché credo in lei. Mi manca mia moglie, la mia famiglia e le mie compagne di squadra! Sarò grata per qualsiasi cosa lei possa fare in questo momento per riportarmi a casa. So quanti impegni e quanto lavoro comporta la sua carica, ma la prego di non dimenticare me e gli altri detenuti americani. La prego di fare tutto il possibile per riportarci a casa”
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