Dopo essere definitivamente esploso tra le stelle NBA di questa stagione, Ja Morant ha poco da dimostrare a tifosi e addetti ai lavori. Il play ha letteralmente trascinato i Memphis Grizzlies ai Playoff con il suo gioco dinamico, testimoniando anche una certa fiducia nei propri mezzi. In una intervista esclusiva rilasciata ai microfoni di Bleacher Report, Morant si è lasciato andare ad una dichiarazione non conservativa rispetto ad una papabile sfida in 1vs1 con Michael Jordan:
“Avrei desiderato far parte della sua generazione, mi sarebbe piaciuto giocare contro Jordan e avrei massacrato anche lui: nessuno ha più convinzione nei propri mezzi di me, non penserò mai che qualcuno possa battermi in un testa a testa sul parquet.”
Dopodiché, il discorso è andato sui particolari festeggiamenti del titolo NBA in casa Golden State, con cui sembra essere nata una rivalità che si trascinerà anche durante il prossimo anno:
“Penso che se vincessi l’anello, non mi preoccuperei di certo di ciò che le altre squadre hanno scritto o detto mesi prima: penserei a celebrare il momento, a essere felice con i miei compagni. Invece a guardare la loro festa era un continuo riferimento ai Grizzlies, al nostro motto “Whoop That Trick”, con battute su Jaren e tutto il resto. Poi certo, i social media ingigantiscono tutto: vogliamo davvero credere che sia una rivalità? No, basta chiedere ai miei compagni di squadra: non appena abbiamo perso gli ho detto ‘Golden State vincerà un altro titolo’.”
Leggi Anche
La top 10 delle canotte NBA più vendute in Italia nel 2022
NBA, Miami Heat interessati a Cam Reddish
Draft NBA, da Banchero a Watson, i contratti rookie scale delle scelte al primo giro 2022