Una delle operazioni di mercato degne di nota dell’ultima free agency è quella che ha portato Jalen Brunson ai New York Knicks. L’ex giocatore dei Dallas Mavericks ha firmato un importante contratto da 104 milioni di dollari per quattro stagioni. Sicuramente, questo è uno dei motivi che lo hanno spinto a lasciare la franchigia texana.
Tuttavia, secondo quanto ammesso dallo stesso giocatore, una delle ragioni principali dell’addio sarebbe la maggiore vicinanza con la sua famiglia. A questo proposito, ecco come lo stesso Brunson si è espresso al New York Daily News:
“La mia famiglia è stata la ragione principale del mio addio ai Mavs. A Dallas ho passato delle stagioni fantastiche e sono cresciuto non solo come giocatore, ma anche come uomo. Tuttavia, il richiamo di casa è stato troppo forte. Non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura, sono molto carico.”
La scorsa stagione si è rivelata più che positiva per la guardia, che ha mantenuto medie di 16.3 punti, 3.9 rimbalzi e 4.8 assist a partita. Le sue prestazioni sono state decisive a condurre i Mavs alle finali della Western Conference, perse contro i futuri campioni NBA dei Golden State Warriors.
D’altro canto, la stagione dei Knicks è stata deludente. La squadra non è stata nemmeno in grado di raggiungere i playoff, obiettivo minimo di inizio stagione. Staremo a vedere se l’innesto di Brunson riuscirà a riportare New York alla postseason.
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