Nella classica offseason NBA che si rispetti, gli argomenti di cui parlare sono i soliti. Tra questi, c’è l’annosa questione sulla squadra della lega più forte di sempre. Draymond Green, in questo senso, sembra aver trovato una sua personalissima risposta: i Golden State Warriors del 2017. L’ala dei californiani, su Twitter, ha provato a spiegare la motivazioni che l’hanno portato a delineare la sua squadra come la più forte, sottolineando però l’impossibilità di paragonare due ere differenti:
“Quando si paragonano ere di pallacanestro diverse si prendono in considerazione i diversi stili di gioco. Indipendentemente dalla risposta, è davvero da stupidi paragonare un’era a un’altra. Sto guardando i Bulls del 1998 giocare in finale contro Utah. Non posso non far notare come la nostra squadra del 2017 avrebbe battuto sia questi Bulls che questi Jazz (di 40 punti) se loro avessero giocato questo stile di pallacanestro. Ed è per questo che è stupido paragonare ere diverse del gioco.”
Draymond ha quindi continuato la sua analisi in questa maniera:
“Imparate ad apprezzare le cose per quelle che sono. Analizzate il gioco. E smettetela con i dibattiti non necessari. Rodman era pazzesco!! Perfino John Stockton faceva fatica, contro questi avversari. Hornacek non aveva proprio risposte contro Pip(pen). Questa pallacanestro [quella di fine anni ’90, ndr] è giocata dalla linea del tiro libero in giù, verso il canestro. Raramente si mette piede al di fuori della linea da tre.”
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