I Lakers hanno mosso il primo passo per far firmare a LeBron James l’estensione di contratto: le parti si sono incontrate nella notte, non c’è un accordo ma l’incontro è stato molto produttivo, come afferma l’agente di King James Rich Paul. Dirigenza e il giocatore con il su entourage si incontreranno la settimana prossima, dove ci potrebbe essere la fumata bianca.
LeBron James-Lakers, si va verso la fumata bianca per il rinnovo
Come scrive Dave McMenamin di ESPN, giovedì LeBron James e il suo agente Rich Paul hanno incontrato la dirigenza dei Lakers per discutere dell’estensione contrattuale. All’incontro erano presenti sia il vicepresidente delle operazioni di basket e il direttore generale dei Lakers Rob Pelinka che il nuovo allenatore dei Lakers Darvin Ham.
Ieri era il primo giorno in cui LeBron poteva firmare il rinnovo di due anni da 97,1 milioni di dollari con i gialloviola: la firma e l’accordo non sono arrivati, ma l’incontro tra le parti è stato molto produttivo come afferma l’agente di King James. LeBron sta entrando nel suo ultimo anno di contratto (da 44,5 milioni) ed ha tempo fino al prossimo 30 giugno per firmare un’estensione contrattuale con una durata massima di due anni.
Le parti si incontreranno nuovamente in futuro: la fumata bianca è vicina, con LeBron che però chiede delle rassicurazioni sul mercato. Il nuovo contratto gli permetterebbe di di guadagnare 47 milioni di dollari nel 2023-24 e 50 l’anno successivo, ma è probabile che per la seconda stagione James voglia una player option per giocare insieme a suo figlio Bronny nel caso in cui venga scelto al Draft del 2024, realizzando così il suo desiderio di finire la carriera insieme al suo primogenito.
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