Recentemente, l’ex giocatore della NBA Brandon Jennings ha criticato durante il sistema odierno e la mancanza di passione verso il gioco. In particolare, il nativo di Compton si è espresso in merito alla cosiddetta ‘players league’, ovvero la NBA modellata in base alle richieste e necessità dei giocatori.
Ecco come si è espresso in merito:
“La NBA deve cambiare le sue regole. Chiunque abbia trasformato la lega in una ‘Players League’, ha fatto una delle cose più stupide in assoluto. Perché se fossi un tifoso dovrei comprare un biglietto per poi vedere il mio idolo a bordocampo intento a riposarsi? Certi giocatori come LeBron James e Chris Paul si sono guadagnati questo privilegio, mentre altri ne abusano continuamente.”
L’ex giocatore dei Bucks ha poi proseguito:
“Sono pochi i ragazzi che amano davvero il gioco, posso anche capirli visto quanto guadagnano. Ormai non c’è più passione, i giovani non guardano più nemmeno le partite, ma solo gli highlights su Twitter ed Instagram. Mi auguro che la situazione possa cambiare il più velocemente possibile.”
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