Per Ben Simmons è tempo di esultare, in attesa di capire quanto tornerà ufficialmente in campo. Secondo quanto riporta ESPN, infatti, l’australiano/Klutch ed i 76ers hanno raggiunto un accordo consensuale affinché all’ex giocatore di Phila venga rimborsato una parte (importo non divulgato) dei 20 milioni di dollari trattenuti dal suo stipendio per la sua mancata partecipazione alla stagione 2021-22 e quindi in violazione del suo contratto.
NBA, il percorso di Ben Simmons
Simmons e il sindacato dei giocatori, adducendo la sua sanità mentale, avevano avanzato la richiesta di rimborso ancora lo scorso aprile, ma la squadra finora non aveva risposto in maniera favorevole alla sua richiesta. A quel punto, era stata avviata una procedura giudiziaria (contenzioso), ma a quanto pare non ci sarà bisogno di andare avanti.
Trasferitosi a Brooklyn Nets a metà febbraio, l’australiano – operato alla schiena (microdiscectomia, che permette l’asportazione di un’ernia del disco lombare e il rilascio del nervo alleviando così il dolore della sciatica, ndr) 3 mesi dopo – non ha ancora avuto la chance di tornare ufficialmente sui parquet NBA. Ecco perché lo si attende a gran voce nella prossima annata sportiva.
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