Adrian Wojnarowski ieri sera ha riferito che i Los Angeles Lakers sarebbero disposti a rinunciare alle scelte del primo giro 2027 e 2029 per Kyrie Irving, ma i Nets non avrebbero mostrato alcun tipo di interesse per l’offerta ricevuta. Quest’ultimo punto è stato peraltro confermato da Marc Stein, giornalista del NYT vicino alle vicende della franchigia, il quale ha anche aggiunto che Brooklyn non sarebbe disposta a trasferire Irving in cambio di soli “beni” futuri. I Nets vorrebbero così ottenere da una potenziale trade un leader con “talento vincente” per rimanere il più competitivi possibile.
Nel frattempo, LeBron James ha esteso il suo contratto con i Lakers con il massimo possibile – ossia $ 97.1 milioni in 2 anni – e con un’opzione giocatore per la stagione 2024-25 (per tornare poi free agent e unirsi a suo figlio). The Athletic ha inoltre svelato che James avrebbe insistito sul fatto che la squadra ha ancora bisogno di migliorare il roster… e provare a mettere in piedi una trade per arrivare a Kyrie Irving. Più facile a dirsi che a farsi, poiché il play è difficilmente scambiabile aggiungendo – ad esempio – il contratto di Russell Westbrook (47 milioni per il 2022-23). Sul mercato NBA, il numero 0 non interesserebbe praticamente a nessuno. Westbrook avrebbe un valore negativo vista la sua prestazione la scorsa stagione e il suo stipendio. La situazione è in pieno stallo.
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