Dennis Rodman il diplomatico, nuovo episodio. Dopo essere stato spedito in Corea del Nord, l’ex lungo NBA sembra che si recherà in Russia per cercare di aiutare sul caso Brittney Griner, recentemente condannata a 9 anni di carcere. Queste le parole di Rodman a NBC News:
“Ho ottenuto il permesso di andare in Russia per aiutare questa ragazza. Cercherò di andarci questa settimana”.
Amico del dittatore Kim Jong Un, negli ultimi anni ha fatto diversi viaggi in Corea del Nord per cercare di migliorare i rapporti con gli Stati Uniti, inutilmente, anche se si prende il merito di aver contribuito a liberare Kenneth Bae, detenuto in Nord Corea. Rodman ha quindi ammesso di aver buoni rapporti anche con Vladimir Putin, incontrato nel 2014 durante un viaggio a Mosca.
“Conosco molto bene Putin”
Gli Stati Uniti e la Russia hanno avviato trattative per uno scambio di prigionieri, la migliore possibilità di rilascio ad oggi. Gli Stati Uniti sperano anche di ottenere il rilascio di Paul Whelan, che è stato arrestato in Russia nel 2018 con l’accusa di spionaggio ed è stato condannato a 16 anni di carcere nel 2020.
Il Cremlino ha annunciato venerdì scorso di volere il rilascio del trafficante d’armi russo Viktor End, soprannominato “The Merchant of Death”, che sta scontando una pena detentiva di 25 anni per cospirazione per uccidere cittadini americani e per aver fornito aiuto a un’organizzazione terroristica. La Russia chiede da anni il rilascio anche di Bout e, ovviamente, ha visto il caso Brittney Griner è visto come un’opportunità di scambio.
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