Danny Ainge è conosciuto per la sua propensione nel cambiare drasticamente volto alle franchigie per cui è general manager. Dopo essere stato per quasi un ventennio il GM dei Boston Celtics, all’inizio di giugno è passato agli Utah Jazz. Nel giro di qualche mese ha completamente rivoluzionato il roster della squadra.
Infatti, lo scorso luglio Rudy Gobert è stato ceduto ai Minnesota Timberwolves in cambio di cinque future scelte al primo giro del Draft NBA. Infine, tre giorni fa Donovan Mitchell è stato ceduto ai Cleveland Cavaliers in cambio di tre scelte Draft non protette del primo giro, due pick swap, Lauri Markkanen, Collin Sexton e Ochai Agbaji.
In seguito allo scambio, l’ex giocatore e idolo dei tifosi dei Celtics Brian Scalabrine ha elogiato la mossa del suo ex GM. A questo proposito, ecco come si è espresso:
“Penso che sia stata un’ottima trade sia per Cleveland, che per Danny Ainge e i suoi Jazz. Collin Sexton è un ottimo realizzatore, Markkanen è un buon giocatore e le tre scelte al Draft sono sempre molto utili. Conoscendo Danny, è probabile che le sorprese non siano finite qui.”
In seguito a queste trade, i Jazz hanno ora un tesoretto di diverse future prime scelte nei prossimi Draft. Non bisogna di certo stupirsi, in quanto Ainge ha più volte dimostrato la sua astuzia. Nel 2007 ha imbastito la trade per portare a Boston Ray Allen e Kevin Garnett, fondamentali per la conquista del titolo nel 2008.
Inoltre, lo scambio di Markelle Fultz per Jayson Tatum è stato più che mai decisivo per le sorti della franchigia biancoverde. Staremo a vedere quali mosse avrà in serbo per il prossimo futuro.
Leggi anche:
NBA, Marcus Smart commenta l’infortunio di Gallinari: “Davvero una pessima notizia”
NBA, Boston Celtics possono chiedere Disabled Player Exception dopo l’infortunio di Gallinari
NBA, Tracy McGrady si espone su dibattito GOAT: come trovare il giocatore più forte di sempre
NBA, JR Smith si sente bandito: “Come Joe Johnson, Nick Young, Isaiah Thomas e altri”