Arriva un momento nella carriera di ogni giocatore in cui ci si rende conto che è ora di appendere le scarpette al chiodo e dedicarsi ad altro nella vita. Lo avrà pensato anche Jodie Meeks che ha annunciato, alle pagine digitali di USA Basketball, l’intenzione di ritirarsi.
“Sono giovane, ma per il basket sono un po’ più vecchio. Mi sento di poter giocare ancora ma è arrivato il momento di ritirarsi”
Dieci anni, 539 partite NBA alle spalle, 9.3 punti per partita, un anello NBA conquistato con i Toronto Raptors nel 2019 e nessuna apparizione con la maglia di USA Basketball. A questo proposito Meeks ha dichiarato:
“Vuoi sempre avere la possibilità di competere alle Olimpiadi, ma ovviamente è così difficile farcela in America perché il livello di talento è alto.”
Lo scorso anno Meeks ha fatto parte dei Raptors 905, affiliata NBA G-League di Toront0, e questa stagione ha partecipato alla Big3. Per lui adesso comincia un nuovo capitolo come assistente allenatore con i Birmingham Squadron, squadra di G-League di proprietà dei New Orleans Pelicans.
“Ovviamente vuoi giocare il più a lungo possibile e quando devi rinunciare è difficile. Quindi, ora cerco di rimanere nel giro per amore del gioco che si tratti di coaching staff, front office o in trasmissioni televisive. Mi sento come se avessi fatto tutto per il basket: sono entrato in 200 partite dalla panchina, ho fatto da sesto uomo, sono stato fuori dalle rotazioni, scambiato, giocato con superstar. Ho attraversato ogni situazione e adesso voglio trasmettere le mie conoscenze ai ragazzi più giovani: penso che una figura come la mia in un coaching staff li aiuterà molto”
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