Ex compagno di squadra di Ben Simmons, JJ Redick ha potuto intervistare l’australiano nell’ultimo episodio del suo podcast The Old Man and The Three. In un primo estratto pubblicato ieri, l’ex Sixer ha parlato dell’attaccamento che ha ancora oggi per la città di Philadelphia:
“Difficile giocare a Philadelphia? Le persone lì vogliono avere sempre qualcosa da dire su qualsiasi cosa. Posto una foto di una macchina o di un cane, ho giornalisti che mi dicono ‘dovresti essere sul campo ad allenarti!’. Detto questo, Philly è una città costruita per lo sport. Per me, giocare lì è stato fantastico. Nel complesso l’esperienza è stata fantastica, i tifosi sono fantastici… Ho ancora un appartamento lì, mi sento come se fossi ancora parte di Philly. Ma sì, è qualcosa di unico. Anche rispetto a Brooklyn dove sono oggi, è completamente diverso. Gli anni a Philadelphia sono importanti per me, ho potuto imparare e crescere in questa città, ho amici da una vita lì, mio fratello vive ancora lì… Philly è fantastica, la gente pensa che odio la città.”
Nel frattempo, i Nets attendono il ritorno in campo di un giocatore che la scorsa annata si è messo ko da solo. Con lui, Brooklyn recupererebbe una bella pedina da affiancare a Kevin Durant e Kyrie Irving. Chiaro, ci deve la volontà dell’australiano di tornare a fare sul serio. Solo così, i newyorchesi potranno sperare di poter – quantomeno – annoverarsi nel circolo delle contender al titolo NBA 2023.
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