Boston Celtics

Jayson Tatum sul caso Udoka-Celtics in NBA: “Situazione spiacevole, presi in contropiede”

Non è, comprensibilmente, un’atmosfera rilassata quella che si respira in casa Boston Celtics in occasione del Media Day 2022. I vicecampioni NBA in carica  guidati da Jayson Tatum, dopo aver smaltito la delusione per la sconfitta alle Finals, si trovano a fronteggiare un’altra situazione nient’affatto usuale.

Dalle NBA Finals  perse al caso Udoka: Jayson Tatum prende per mano i Celtics nella tempesta

L’imbarazzo è evidente anche nelle dichiarazioni. Il numero 0 dei biancoverdi prova a guardare oltre. Ecco le sue parole ai microfoni di NBC Sports Boston:

“Dopo lo scorso anno si arrivava a questa stagione con entusiasmo. Mi sento un po’ come tutti, c’è molto da metabolizzare. Da domani [però] cominciano gli allenamenti. A essere onesto la cosa che attendo con più ansia è giocare a pallacanestro. Si è parlato tanto, da domani passiamo al basket, non vedo l’ora di iniziare. Mi sento bene, in forma, riposato.”

La guida tecnica ad interim non preoccupa Tatum, che anzi dà fiducia allo staff, con Joe Mazzulla in testa:

“Siamo a nostro agio con lui, è qui da tre o quattro anni, la stessa persona che conosciamo e rispettiamo molto e che ora occupa una posizione diversa. Stanno succedendo molte cose attorno [a noi], ma per quel che ci riguarda possiamo controllare soltanto l’aspetto cestistico e farci trovare pronti da domani. Le Finals sono state una lezione da cui imparare. Si capisce quanto sia difficile arrivare a quel punto e quanto più complesso sia vincere tutto. Abbiamo dovuto giocare due serie a Gara 7, il risultato avrebbe potuto dirci contro in entrambi i casi. […] Mai dare nulla per scontato. Quello che è successo lo scorso anno è il passato. Si riparte tutti da 0-0 con lo stesso obiettivo: provare a vincere il titolo.”

Il caso Udoka resta sullo sfondo, Jayson Tatum prova a spiegare in breve uno stato d’animo condiviso:

Se vedete la conferenza stampa o leggete i comunicati, evidentemente ci sono tanti aspetti della questione di cui non possono parlare. Io sono un po’ sulla stessa barca, non so. Mi è difficile rispondere alla domanda ‘Credi che la situazione sia stata gestita bene o meno’ perché, immagino per tutta una serie di motivi, non ne conosco i dettagli. Come l’ho saputo? Dalla m***a letta su Twitter, come tutti. La situazione è spiacevole, siamo stati un po’ tutti presi in contropiede ma dobbiamo provare ad andare avanti. Come i mei compagni di spogliatoio credo che potremmo tornare a giocarci il titolo.”

 

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Redazione NbaReligion

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