Secondo le ultime notizie USA, la stella dei Golden State Warriors Steph Curry avrebbe incontrato negli ultimi giorni il commissioner NBA Adam Silver per discutere dei suoi provvedimenti nei confronti di Robert Sarver. Ricordiamo che il proprietario dei Phoenix Suns è stato al centro di una bufera dopo che alcune figure all’interno della società hanno rivelato dettagli sulla sua discutibile condotta.
Speth Curry, parlando al Media Day di domenica, ha quindi confermato questo incontro:
“Ho capito il punto di vista di Silver sulle decisioni e, credo, sui meccanismi che ha dovuto adottare per infliggere una punizione che fosse degna delle azioni in questione e che rappresentasse la lega per proteggere l’integrità della lega e gli standard che abbiamo stabilito insieme a dirigenti, proprietà e giocatori. Dovrebbe esserci uno standard su ciò che è tollerabile e ciò che non lo è”
Steph Curry sul caso Robert Sarver
Le parole miti di Curry non nascondo i malumori che i provvedimenti di Silver hanno scatenato. Il commissioner, dopo lo scandalo in casa Suns, ha deciso di non di sollevare Sarver dall’incarico e bandirlo dal panorama NBA, bensì lo ha multato per $10 milioni e lo ha sospeso per un anno. Da quei provvedimenti, lo stesso Robert Sarver ha poi deciso di allontanarsi dalla franchigia dell’Arizona mettendo in vendita la squadra.
Questi nuovi sviluppi hanno sorpreso in positivo Curry, che si aspettava ben altro scenario a così poco tempo dallo scandalo:
“Penso che le cose siano andate nella direzione giusta, così come sarebbero dovute andare fin dall’inizio. Sono onestamente convinto che i provvedimenti presi siano stati addolciti, ma mi aspettavo che i tempi sarebbero stati molti più lunghi per arrivare a questa situazione. Mi fa piacere che la squadra sia ora in vendita”
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