Come ben dimostra Joel Embiid, l’insistenza logorante, che si alimenta proprio grazie alle polemiche, può esser messa a tacere solo se soffocata da risposte educate e costruttive. A tal proposito, dopo aver ascoltato con commiserazione l’ennesima domanda maliziosa sul suo rapporto con James Harden e sulla spartizione ideale dei possessi in attacco, Joel Embiid ha volutamente spostato il fulcro dell’analisi sulla metà campo difensiva, convinto che solo un’efficace protezione del proprio ferro possa garantire risultati significativi ai suoi Philadelphia 76ers.
Di seguito, le parole di Embiid:
“I nostri problemi di squadra non risiedono certamente in attacco. James ed io siamo inarrestabili nelle situazioni di gioco a due e, aspetto non secondario, abbiamo la fortuna di esser circondati da grandissimi tiratori. Affronteremo difese pronte a cambiare in continuazione, ma saremo capaci di trovare le giuste contromisure adattandoci al momento. A me importa ormai poco di segnare trenta punti ogni sera; dopo tutte queste stagioni, voglio vincere”.
Continua Embiid:
“Siamo consapevoli di dover fare la differenza in difesa. Vogliamo essere i migliori della lega nella nostra metà campo per poter ambire a traguardi importanti. Non mostrare punti deboli quando gli avversari hanno il pallone è fondamentale e ciò si realizza anche e soprattutto in termini di aggressività. Una difesa solida permette poi all’attacco di esaltarsi e vincere le partite”.
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