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NBA 2022-2023 Season Preview: Central Division, nella rete di ‘Spida’ Mitchell

Milwaukee Bucks

I Milwaukee Bucks partono ancora una volta come i favoriti della Central Division e soprattutto tra i favoriti della Eastern Conference. Probabilmente se non si fosse fatto male Khris Middleton, l’anno scorso avrebbero giocato la seconda finale consecutiva.

La stagione appena trascorsa è finita anzitempo per i Milwaukee Bucks con la sconfitta in Gara 7 delle Eastern Conference Finals per mano dei Boston Celtics. Come già anticipato la scusante maggiore per la sconfitta rimediata la si può trovare nell’assenza in quasi tutti i Playoff dell’All-Star Khris Middleton, ma altre spiegazioni potrebbero essere la tanta stanchezza e soprattutto la mancanza dell’apporto della panchina dei Bucks nella decisiva Gara 7.

In questa finestra estiva di mercato la squadra di Milwaukee è forse stata quella più silenziosa e che si è mossa meno. Dopotutto, quello che occorreva fare era proprio mettere mano alla panchina, e confermare il già ottimo roster a disposizione di coach Budenholzer. La prima operazione ha dunque riguardato Joe Ingles, approdato nella Central Division sulla base di un contratto annuale da 6,5 milioni di dollari. L’ex Jazz viene da una stagione piuttosto complicata: notoriamente letale da dietro l’arco dei tre punti, ha tirato con meno del 35% dalla lunga distanza e con un rivedibile 40.4% dal campo, con la sua produzione offensiva che ne ha risentito ampiamente. A influire è stato sicuramente la rottura del legamento corciato anteriore. In tal senso, l‘accordo annuale con i Bucks potrebbe servire proprio a Ingles per rilanciarsi, e allo stesso tempo Antetokounmpo e compagni potranno beneficiare del suo tiro da fuori, sperando che torni al 100% della forma di un tempo, e con essa una maggiore pericolosità dall’arco.

Tanto di questi Bucks però ruoterà inevitabilmente intorno al due volte MVP Giannis Antetokounmpo e gli altri due elementi dei Big Three, Jrue Holiday e Khris Middleton.

Lo scorso anno, The Greak Freak si è classificato tra i primi quattro nelle votazioni per l’MVP per la quarta stagione consecutiva. Il numero 34 non ha infatti smesso di migliorare, raggiungendo nuovi massimi di punti a partita (29.9) e di tiri liberi a partita (11.4). Inoltre, ha fatto registrare una media di 11,6 rimbalzi e 5,8 assist. Il suo tiro da tre punti è ancora rivedibile(29,3%), ma ne ha comunque tirati 1.1 a partita – il terzo anno consecutivo in cui ne ha tirato almeno uno a serata. Holiday continua invece a dimostrare di essere una delle migliori guardie 3-and-D della lega. Grazie ai suoi 1,6 palloni rubati a partita di media è stato nominato All-Defensive Second Team la scorsa stagione, dopo aver fatto parte del First Team nel 2020-21. Anche la sua produzione offensiva è rimasta costante l’anno scorso, con una media di 18.3 punti, 6.8 assist e 4.5 rimbalzi, segnando un nuovo record nella percentuale di realizzazione da tre punti (oltre il 41%).

 

Oltre ad Antetokounmpo e ad Holiday, i Bucks potranno contare sul recupero di Khris Middleton, operatosi a luglio per un infortunio al polso. Nell’ultima stagione ha ancora una volta fatto registrare oltre 20 punti di media a serata ed è stato convocato per il suo terzo All-Star Game in quattro anni: continuerà ad essere la seconda opzione per l’attacco di coach Budenholzer. Un altro giocatore pronto a tornare sui parquet NBA è Brook Lopez, che ha saltato quasi tutta la scorsa stagione a causa di un infortunio alla schiena che ha richiesto un intervento chirurgico. Ha subito l’infortunio durante la prima partita della stagione e non è sceso in campo fino a metà marzo. Una volta tornato, il centro ha registrato una media di 12.4 punti con il 47% dal campo e il 36% di realizzazione da tre puntim oltre a 4.1 rimbalzi e 1.2 stoppate a partita. È rimasto in salute anche durante i Playoff, anche se ha faticato da tre (21.4%) e spesso non è stato un fattore offensivo. Proprio questo elemento sarà di fondamentale importanza per il successo dei Bucks nel proseguio della stagione che è alle porte, e in particolare per arrivare fino in fondo ai Playoff.

 

Come detto, quest’anno la Central Division sembra un minimo più competitiva ma alla fine dei conti fino a quando qualcuno non dimostrerà il contrario, questa Division appartiene ai Milwaukee Bucks. Guardando invece all’intera Eastern Conference, Celtics, Sixers, Nets e Bucks finiranno probabilmente con più di 50 vittorie in regular season, e si contenderanno tra di loro i primi quattro posti ad Est per il fattore campo ai Playoff. Noi pronostichiamo che i Bucks si qualificheranno ai Playoff guadagnandosi una delle prime tre posizioni e sicuramente arriveranno molto lontano. A fare la differenza per tornare alle NBA Finals saranno i piccoli dettagli: un maggiore apporto dalla panchina, una maggiore presenza difensiva. Perché nonostante tutto, i Bucks hanno tutto ciò che serve per arrivare fino in fondo: esperienza, continuità, intelligenza, coraggio e soprattutto Giannis Antetokounmpo. Finché c’è lui c’è speranza nella Cream City.

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Pubblicato da
Emanuele Perilli

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