La strategia di tanking applicata nella scorsa stagione dai Portland Trail Blazers ha fruttato alla squadra dell’Oregon la pick n. 7 al Draft 2022, spesa per chiamare Shaedon Sharpe. Una scelta coraggiosa visto che il prodotto dell’Università di Kentucky non ha giocato nemmeno un minuto al college. Un problema? Non per Damian Lillard che, raggiunto da Aaron Fentress del “The Oregonian” ha speso parole al miele parlando del rookie:
“Può fare un enorme differenza per la nostra squadra, anche solo per il tipo di talento che ha. Non si incontrano spesso giocatori di questo tipo.”
Una visione del giocatore condivisa da coach Chauncey Billups che alle parole di Lillard ha aggiunto un suo pensiero personale:
“Penso che Sharpe sia uno di quei ragazzi in grado si usare il suo atletismo su entrambi i lati del campo. È lungo, è già un incredibile stoppatore, non è mai fuori dai giochi della difesa. Non ha paura del confronto fisico a centro area, il suo istinto è incredibile.”
In chiusura, il 6 volte All-Star, Lillard, ci tiene ad aggiungere:
“Con la giusta crescita, credo che potrebbe davvero essere il ragazzo che cambia la nostra squadra. Lui più di chiunque altro.”
Una fiducia incondizionata quella riposta nel rookie che ha mostrato spettacolarità e bel gioco nei primi giorni di training camp. Ora spetta al giovane ripagare le belle parole dei compagni con un gioco deciso e pronto già dall’inizio della prossima stagione.
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