Alla Saitama Super Arena tutti aspettavano Stephen Curry o quantomeno l’idolo di casa Rui Hachimura, ma a rubare la scena ci pensa la seconda scelta assoluta del Draft del 2020. Partita che scorre lenta ed a punteggio molto basso complici le disastrose percentuali al tiro per entrambe le squadre.
Primo canestro della partita che non poteva essere altro che di Bradley Beal con un step back da due punti in faccia a Jordan Poole. 2-0 Wizards.
Primo canestro per Golden State che arriva invece dalle mani di Kevon Looney.
Blocco di Looney per favorire l’uscita nell’angolo di Jordan Poole che non trova spazio e riapre proprio per Kevon Looney che taglia a canestro dalla linea di fondo. Schiacciata a due mani in solitaria e pareggio sul tabellino.
Il primo vero highlights della partita ce lo regala il neoentrato James Wiseman con la schiacciata ad una mano in faccia a Corey Kispert dopo il rimbalzo offensivo preso.
Primi dodici minuti di gioco che si concludono sul 16-12 per i campioni NBA in carica. Secondo quarto che ricomincia con la grandissima schiacciata di Kyle Kuzma. Riapertura di Monte Morris per Kuzma con i piedi dietro l’arco, finta di tiro che fa saltare Kuminga e area aperta per una schiacciata che fa tremare le fondamenta della Saitama Super Arena.
Risposta Warriors che arriva da un Wiseman tirato a lucido e cercato da Curry per un alley-oop che regala il +4 a Golden State. Azione che, con un James Wiseman in questa condizione, potremo vedere più di una volta dalle parti di San Francisco quest’anno.
Golden State Warriors che provano ad allungare sul 23-17 con la tripla in transizione di Stephen Curry. Prima ed ultima tripla di serata per il figlio di Dell che chiuderà con 1/7 dal campo per soli 6 punti in 13 minuti spesi sul parquet.
Degno di nota anche l’alley-oop di Bradley Beal per la schiacciata ad una mano di Porzingis. Con il punteggio sul 31-31 arriva anche la prima tripla del nuovo acquisto degli Warriors, tale Donte DiVincenzo.
Sirena finale di primo tempo che suona con la tripla di Delon Wright che sigla il 41-37 finale in favore degli Warriors.
Dopo il riposo lungo rientrano in campo le squadre e il primo canestro porta la firma del “solito” James Wiseman. Palla di DiVincenzo per Wiseman che prende posizione in area e schiaccia ad una mano in faccia a Kristaps Porzingis. I quasi due anni di astinenza dal gioco non si notano nella prestazione del lungo ex Memphis Tigers.
Wiseman che continua a dominare letteralmente segnando prima un jumper dalla linea di fondo, prendendo poi un rimbalzo offensivo con la conseguente riapertura per la seconda tripla di serata di Donte DiVincenzo e infine andando a schiacciare di nuovo su assistenza dello stesso Donte. Punteggio sul 55-47 per gli Warriors. Per i Washington Wizards l’unico che riesce a buttarla dentro è Rui Hachimura segnando due canestri consecutivi e facendo riavvicinare un minimo i suoi. Terzo quarto che, come il secondo, si chiude con un canestro sul suono della sirena. Questa volta è Quinndary Weatherspoon a siglarlo, rubando palla dalle mani del rookie Johnny Davis e andando ad appoggiare al vetro in contropiede.
Quarto quarto di totale accademia con entrambe le squadre che lasciano il campo alle riserve. Punteggio finale di 96-87 per i Golden State Warriors.
Come detto il mattatore di giornata è James Wiseman con 20 punti conditi da 9 rimbalzi e un perfetto 8/11 al tiro. Per gli Wizards il miglior marcatore è l’idolo di casa Rui Hachimura con 13 punti e 9 rimbalzi.
Da segnalare la bruttissima serata al tiro per i titolari di Golden State, Stephen Curry con 1/7, Andrew Wiggins 1/8 e Jordan Poole 1/9. Secondo appuntamento con i Japan Games 2022 per domenica sempre a Saitama e sempre con Golden State Warriors e Washington Wizards in campo.
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