Non si placa la querelle tra Jordan Poole e Draymond Green dopo l’alterco che li ha visti protagonisti nell’allenamento di mercoledì. Anzi, più che spegnersi il fuoco, si alimenta sempre di più, complice anche la diffusione da parte di TMZ del video del pugno rifilato da Green a Poole.
Il video scioccante mostra il quattro volte campione NBA che provoca da lontano Jordan Poole, per poi avvicinarsi cercando un faccia a faccia. Il giovane numero 3 dei Dubs lo spinge via con due mani al petto ed è proprio lì che Green lo colpisce al volto, mandandolo a terra, con un pugno feroce degno del miglior Muhammad Ali.
Le parole in merito al caso del GM Bob Myers
Si è espresso sulla questione anche il General Manager dei Golden State Warriors Bob Myers, che ha cercato di gettare acqua sul fuoco.
“Sono cose che succedono. Non piacciono a nessuno e nessuno le giustifica, ma succedono. Gestiremo la cosa internamente.”
Draymond Green si è quindi scusato con i compagni e tutto lo staff e al momento non sembrano essere previste sospensioni nelle imminenti partite di regular season. La punizione più accreditata potrebbe essere una multa di 50mila dollari per condotta dannosa nei confronti della squadra. Golden State Warriors che sperano di lasciarsi alle spalle la questione il più presto possibile e poter tornare subito a pensare alla difesa del titolo NBA conquistato nella scorsa stagione.
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