Siamo di fronte all’ennesima stagione NBA per LeBron James e Stephen Curry, che stanotte hanno iniziato rispettivamente la 20a e la 14a annata nella lega. Nonostante il peso dell’età e delle partite, i due campioni sembra non cedere alcunché al tempo. Lo hanno mostrato nella notte con 33 punti, 6 rimbalzi, 7 assist e 4 palle rubate di Steph Curry e 31 punti, 14 rimbalzi e 8 assist per LeBron. Ossia i migliori scorer del match tra Golden State Warriors e Los Angeles Lakers.
Il primo ad essere (parzialmente) stupito delle nuove prestazioni dei due, è stato coach Steve Kerr:
“È piuttosto sorprendente quello che fanno. Questi sono due ragazzi così dediti al gioco, alla loro salute, alle loro abilità. È fantastico. Fanno sembrare tutto quello che fanno, fin troppo facile.”
Steph Curry ha 34 anni, mentre il Prescelto viaggia sui 38. Il 99% dei giocatori NBA, a quell’età è in pensione. Etica del lavoro, professionalità e progressi nella preparazione atletica: tutto questo consente loro di continuare ad essere tra i migliori giocatori della lega. LeBron ha giocato 35 minuti e Steph 33. Queste le parole di Kerr:
“Giocatori come loro che fanno numeri anche ad età avanzata? Non succede da molto. Siamo più intelligenti ora. I giocatori hanno più conoscenza. Forniamo molte più risorse per aiutare i giocatori sotto ogni aspetto e anche loro son più preparati a curarsi da soli. Sembra che ora abbiamo molti più giocatori che giocano ad un livello molto alto in un’età che prima era considerata una specie di fine corsa.”
Leggi Anche
Risultati NBA, Boston e Golden State regolano Phila e Lakers
I roster delle 30 squadre NBA per la stagione 2022-23