A 14 secondi dalla fine i Denver Nuggets hanno subito un lay-up che ha visto Golden State tornar sotto nel punteggio a solo 1 punto di distanza con 14 secondi sul cronometro. Su questo 4-0 subito in 7 secondi che ha riaperto completamente il match, ci si aspettava un timeout da parte di Denver. Ma Nikola Jokic ha deciso diversamente. Direttamente dalla rimessa a fondo campo, il serbo ha lanciato la sfera per un passaggio rischioso verso Bruce Brown che alla fine si è trasformato in un facile canestro. Queste le parole di Jokic a riguardo:
“Ho corso un rischio (ride, ndr). I miei ragazzi devono essere aperti.”
Gli Warriors sono stati completamente buggerati da Jokic, avendo lasciato uno spiraglio per il passaggio verso Bruce Brown, probabilmente non immaginando un’azione del genere in questo momento della partita. Per Draymond Green, non è che gli Warriors siano rimasti sorpresi, ma è stata più una questione di mancata comunicazione difensiva. In questa situazione è il pivot che deve rimanere dietro e proteggere il ferro, ma in quel momento Green stava cercando il raddoppio difensivo verso il play, quindi l’ala avrebbe dovuto sostituirlo:
“È qualcosa che avrei dovuto comunicare per assicurarci che ci fosse un uomo a proteggere il fondo campo. È un errore da cui dobbiamo per forza imparare.”
Mike Malone è stato l’ultimo sorpreso da questo lampo di genio di Jokic:
“Onestamente, stiamo insieme da otto anni ormai e niente mi sorprende più. Ci sono state così tante belle partite, così tanti momenti in cui ha fatto qualcosa di speciale… il suo QI è fuori scala. Lui gioca a scacchi mentre molti altri giocano a dama.”
Allo stesso tempo, il centro ha firmato la sua 77esima tripla doppia su questo passaggio decisivo, chiudendo il match con 26 punti, 12 rimbalzi e 10 assist. Ora, è ad una sola tripla doppia di distanza da Wilt Chamberlain. Anche coach Steve Kerr ha voluto parlare del serbo:
“È la kryptonite di tutti. È due volte MVP per un motivo.”
Dopo la delusione iniziale contro i Jazz, i Nuggets hanno reagito bene con Golden State, per la felicità di Michael Malone:
“La mia più grande sfida per Nikola è trovare sempre un modo per usare la sua voce ed essere un leader. È la sua squadra. È un grande giocatore e ciò che lo rende grande è che rende migliore ogni suo compagno di squadra. E questa chimica continuerà a migliorare per tutta la stagione. Ma stasera è stato un ottimo esempio di ciò che ha il potenziale per essere.”
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