Per la prima volta in assoluto nella sua carriera NBA, Klay Thompson è stato espulso dopo aver commesso 2 falli tecnici consecutivi durante storie tese con Devin Booker, durante il 3° quarto della partita tra Warriors – Suns.
“Amo Klay Thompson. Dall’inizio. Dal draft quando sono arrivato in NBA ho detto ‘Voglio essere Klay Thompson’. Ma questo non ci esonera dall’essere avversari sul campo quando siamo l’uno contro l’altro, e dallo scambiare qualche parola di troppo. È stato divertente, sono un suo grande tifoso e della sua natura competitiva.”
Più volte durante la loro “discussione” in campo, Thompson ha ricordato a Booker che aveva 4 titoli:
“Ho sempre ammirato il suo gioco, il modo in cui gioca su entrambi i lati del campo. E ovviamente gli anelli parlano da soli. Siamo semplicemente due che vogliono vincere sempre.”
E anche dopo che gli arbitri lo hanno espulso, Thompson – limitato a 0/4 dal campo di cui 0/3 da 3 punti quando Booker ha difeso personalmente su di lui – ha continuato a parlare, stavolta rivolgendosi verso la panchina dei Suns, prima di entrare definitivamente negli spogliatoi. Queste il commento di Steve Kerr su quanto accaduto:
“Non è la prima volta che lui e Book discutono in questa maniera negli ultimi anni. Sono solo feroci competitori, due grandi giocatori. Ricordo che 4 o 5 anni fa, quando Book stava crescendo e Klay era nel fiore degli anni, era successa una cosa del genere all’Oracle Center. È la NBA. Finisce spesso così.”
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