Oltre al danno anche la beffa. Potrebbe riassumersi con questa semplice frase l’inizio di stagione degli Orlando Magic. Se il danno è costituito dalle cinque sconfitte in altrettante gare giocate, la beffa è rappresentata dai tanti infortuni che la franchigia della Florida ha dovuto affrontare lungo la strada.
Ultimo in ordine di tempo è quello rimediato da Cole Anthony. La guardia ha subito un infortunio al muscolo obliquo interno dopo aver giocato 32 minuti nella partita contro i Cleveland Cavaliers, poi persa con il risultato di 103-92. Nei prossimi giorni sarà sottoposto ad ulteriori analisi per stabilire le tempistiche del recupero.
Suddetto infortunio mette a dura prova la profondità del backcourt dei Magic, già provati dalle defezioni di Markelle Fultz (frattura dell’alluce sinistro), Jalen Suggs (distorsione alla capsula del ginocchio sinistro) e Gary Harris (rottura del menisco del ginocchio sinistro).
Cole Anthony stava viaggiando a 15.5 punti di media a partita con 4.8 rimbalzi e 4.3 assist. Numeri che non catturano appieno quanto la sua regia mancherà ai Magic. Nei minuti in cui è stato fuori dal campo Orlando ha segnato solo 101.6 punti per 100 possessi a fronte dei 107.3 fatti registrare con lui sul parquet.
Gli Orlando Magic, ancora alla ricerca della prima vittoria in questa stagione, ospiteranno nella notte italiana tra venerdì e domenica gli Charlotte Hornets. Vedremo se basterà il super Paolo Banchero ammirato nelle prime uscite o se i Magic resteranno ancora con un pugno di mosche in mano.
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