Una losing effort notevole quella di Paolo Banchero, che certo avrebbe preferito un esito differente per l’NBA Saturday dei suoi Orlando Magic. I Sacramento Kings, guidati da un Fox in grande spolvero, hanno avuto la meglio all’overtime con un tiro da metà campo proprio a firma dell’ex Kentucky Wildcats.
Paolo Banchero riconosce la sconfitta dei Magic
Autore di 33 punti e 15 rimbalzi, entrambi career high della sua giovane esperienza NBA, Banchero ha commentato così la gara:
”È stata una partita botta e risposta fino agli ultimi secondi. Cos’ha pensato al tiro di Fox? È finita, va così. Negli ultimi tre, quattro minuti dei regolamentari e poi per tutto il supplementare ha trascinato i suoi trovando tiri aperti per sé e i compagni. A volte bisogna semplicemente togliersi il cappello, non c’è molto che si possa fare.”
Dal punto di vista personale, risultato a parte, Banchero è soddisfatto di come ha gestito il match. È diventato peraltro il secondo giocatore più giovane, dopo LeBron James, capace di chiudere con almeno 30 punti e 15 rimbalzi a referto in gara singola (19 anni e 358 giorni).
”Sapevo di avere un vantaggio, volevo usare la mia stazza e abilità nell’attacco del pitturato per finire al ferro con aggressività.”
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