Steph Curry mette fine alla striscia negativa dei Golden State Warriors di cinque sconfitte consecutive: nella vittoria contro i Kings ne segna 47 – season-high per lui – con 17/24 al tiro e 7/12 da tre punti. Una prestazione incredibile per Steve Kerr, che vede nel suo diamante uno dei giocatori più forti della storia NBA.
Steph Curry: “Se vogliamo essere una grande squadra dobbiamo correggere alcuni errori”
È stata la notte di Steph Curry che ha pescato dal cilindro una grande prestazione, regalando così agli Warriors la prima vittoria dopo cinque sconfitte consecutive. Una partita davvero tirata, dove Sacramento ha chiuso in vantaggio nei primi due quarti, fino a quando Steph Curry non ha deciso di salire in cattedra. Alla fine della partita il tabellino segna 47 punti e season-high per lui.
Nonostante la vittoria, Steph Curry predica calma e di continuare a lavorare sodo perché la tempesta non è ancora passata, come spiega nel post partita:
“Se vogliamo essere la grande squadra che diciamo di essere dobbiamo cambiare qualcosa e correggere alcuni errori. La vittoria di oggi ci dice che siamo sulla buona strada, ma ora serve continuità e duro lavoro: la partita di questa sera era un bel banco di prova, loro sono una squadra forte e noi non ci siamo arresi, ho fatto di tutto per aiutare la squadra a vincere”
Steve Kerr: “Steph è uno dei più grandi di tutti i tempi”
Una vittoria fondamentale per il morale della squadra, arrivata grazie alla grande prestazione del suo giocatore migliore. Nella conferenza stampa post partita Steve Kerr non può che elogiare la gara di Steph Curry:
“Nel secondo tempo abbiamo messo in campo un’energia che mi è piaciuta davvero molto: si vedeva che volevamo vincere la partita. Steph è stato incredibile, mozzafiato: è uno dei più grandi giocatori di tutti i tempi. Gioca così bene in così tante serate che anche questo è qualcosa di speciale per lui”
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