Dopo un primo quarto molto tirato, i Memphis Grizzlies mettono una marcia in più e battono i Wolves per 114 a 103. Alla fine dei 48 minuti, i giocatori dei Grizzlies si sono trattenuti sul campo per festeggiare tutti insieme la nona vittoria in stagione, che vale il terzo posto nella Western Conference. Ja Morant, protagonista della partita con 28 punti, dieci rimbalzi e otto assist, ha commentato così l’energia e il rapporto che lega la sua squadra:
“Penso che sia la nostra identità. Siamo un gruppo molto unito e ci vogliamo tutti molto bene. Abbiamo lavorato insieme dall’inizio dell’offseason e nel training camp. Abbiamo una lunga stagione davanti, ma è il lavoro che ci unisce. Penso che questi ragazzi siano miei fratelli, sento che tutti condividiamo qualcosa di simile. La nostra mentalità e il nostro cuore ci rendono un gruppo speciale”
Oltre a Morant, anche Dillon Brooks e Desmond Bane si sono messi particolarmente in luce contro Minnesota. Il primo ha segnato 21 punti, mentre il secondo ha messo a referto 24 punti e ha allungato a 29 la striscia di partite consecutive con almeno due triple realizzate. Morant ha parlato del continuo miglioramento di Bane in questa stagione:
“E’ molto importante. Avere un altro compagno in campo in grado di segnare 30 punti, distribuire dieci assist ed essere pericoloso dall’arco e dal midrange è importante. E’ migliorato moltissimo ed è un giocatore molto completo. Ora le altre squadre non possono concentrarsi solo su di me in difesa. Bisogna fargli i complimenti che merita, lo dico di nuovo: Desmond Bane è un All Star”
La partita ha segnato anche il ritorno di Kyle Anderson a Memphis dopo il biennale firmato con i Wolves in offseason. Il FedExForum lo ha salutato in modo affettuoso, e così hanno fatto anche i compagni a fine partita. Morant ha commentato la prima sfida contro Anderson:
“E’ stato strano vederlo in campo con una maglia diversa. Dopo la partita, quando eravamo tutti insieme, è venuto a trovarci e ha detto che era fiero di noi. Ci vuole molto bene, e vuole che continuiamo a lavorare. Penso non sia cambiato niente tra noi tranne la maglia con cui gioca”
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