Il mercato delle criptovalute continua a mietere vittime: dopo il fallimento di FTX – che aveva acquistato i diritti dell’arena degli Heat – anche BlockFi ha dichiarato bancarotta, mettendo così a rischio i bitcoin di Cade Cunningham. Lo scorso anno il talento dei Detroit Pistons aveva firmato un accordo di sponsorizzazione con la piattaforma: se nel 2021 BlockFi valeva cinque miliardi, oggi ne vale zero, con il giocatore che perderà tutte (o la maggior parte) delle sue cryptovalute.
Cade Cunningham e l’accordo con BlockFi: cosa succede ora
Al momento della firma con i Pistons Cade Cunningham avrebbe ricevuto un bonus pagato in bitcoin che, nel 2021, valevano tra i 30mila e 60mila dollari: subito dopo ha firmato un accordo di sponsorizzazione con BlockFi, piattaforma che mirava a diventare una banca di riferimento nel mondo delle criptovalute. La prima scelta del Draft 2021 deposita così i suoi bitcoin nella nuova piattaforma ma, un anno dopo, rischia di perdere tutto.
È di poche ore fa la notizia che BlockFi ha dichiarato bancarotta. Sicuramente salta l’accordo con Cade Cunningham, dove era previsto che il giocatore prestasse il suo volto per video educativi, omaggi promozionali, interviste esclusive e altre azioni per aumentare la consapevolezza sul valore delle criptovalute.
La preoccupazione principale di Cunningham è il destino dei suoi bitcoin: c’è la possibilità che recuperi parte dei beni oppure che, sfortunatamente, abbia perso tutto.
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