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NBA, Davis svela il segreto della vittoria contro Brooklyn

Dopo un inizio di stagione da incubo (2 vittorie e ben 10 sconfitte nelle prime 12) i Los Angeles Lakers potrebbero aver raggiunto un primo punto di svolta grazie ad un’inaspettata vittoria contro i Brooklyn Nets di Kevin Durant. L’MVP della gara è stato senza dubbio Anthony Davis, che con 37 punti e 18 rimbalzi ha trascinato i suoi al terzo successo stagionale.

Interrogato sulle possibili ragioni della vittoria, AD ha voluto spiegare l’importanza di una riunione di spogliatoglio avvenuta il giorno prima dell’incontro. Ecco le parole della superstar, riportate da ESPN:

Serviva conversazione che un team da 2-10 dovrebbe avere. Abbiamo discusso di quello che ogni giocatore avrebbe potuto far meglio, a livello individuale e collettivo. [Hanno partecipato] anche il coaching staff e lo staff medico. Abbiamo voluto cercare di risolvere la situazione prima del match contro Brooklyn e ha funzionato.

Davis ha poi proseguito descrivendo l’intensità dell’incontro dal punto di vista emozionale:

Molte emozioni. Ognuno ha detto la sua. Ci sono state delle discussioni, comunque finalizzate a migliorare. Ci sono stati degli scambi di opinioni per trovare delle soluzioni, non dei testa-a-testa. È stato un dialogo positivo.

L’ala grande ha poi avuto parole di stima per Patrick Beverley, sicuramente tra i leader vocali del gruppo:

La persona a cui molti di noi hanno dovuto abituarsi è stata Pat [Beverley], ma dice delle cose giuste. Una volta ci ha detto: ‘Se vi urlo dietro è perché ci tengo a voi, non dovete innervosirvi’. Abbiamo capito di dover ascoltare il messaggio, non il tono.

La superstar dei Lakers ha chiuso il proprio discorso citando il contributo di Thomas Bryant e Dennis Schroder in allenamento, ritenuti elementi fondamentali per il cammino futuro dei gialloviola:

[Il loro contributo] è stato incredibile in allenamento. Hanno giocato entrambi molto bene.

Nonostante la vittoria contro i Nets rappresenti un timido segnale di ripresa, la stagione dei Lakers è ancora tutta in salita. Con un record di 3-10, LeBron e compagni dovranno cominciare a rimboccarsi le maniche.

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Pubblicato da
Alessandro Vezzulli

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