Con l’aggiunta estiva di Donovan Mitchell, i Cleveland Cavaliers si sono senza dubbio posizionati come una delle squadre più talentuose della lega. Dopo otto vittorie nelle prime nove partite è però arrivata un’imprevista battuta d’arresto, con cinque sconfitte consecutive ed un livello d’attenzione decisamente troppo basso.
All’indomani di una bruciante sconfitta contro i Bucks (privi di Middleton, Holiday e diversi giocatori di rotazione) è stato proprio Mitchell a voler rassicurare l’ambiente, ricordando a tutti i leggittimi alti e bassi che contraddistinguono una stagione da 82 partite.
Queste le parole della guardia, raccolte da ESPN:
Queste cinque partite non rappresentano chi siamo e chi siamo stati. L’ho detto anche prima quando stavamo vincendo, è presto. Ci saranno lati positivi e negativi, alti e bassi. Non bisogna reagire eccessivamente. La cosa che dobbiamo capire è che ogni notte dobbiamo presentarci [pronti].
Abbiamo vinto otto partite di fila. Fantastico. Abbiamo perso cinque partite di fila. Ok, va bene, andiamo alla lavagna [e correggiamo i nostri errori]. Abbiamo dimostrato di essere in grado [di vincere]. La stagione è lunga. Non bisogna pensare che il cielo ci stia crollando addosso. Abbiamo giocato contro buone squadre.
Segnare non è il problema, non è una grossa preoccupazione, ma lo è la nostra difesa. È vero, non c’era Jarrett Allen, ma se vogliamo essere un contender dobbiamo avere dei giocatori in grado di alzare il loro livello di gioco. Questo si è visto [contro Milwaukee]. Avevano quattro o cinque giocatori fuori ma le loro riserve hanno accettato la sfida.
Abbiamo ancora tanto da imparare e non è il caso di esagerare. Andremo bene, ma dobbiamo imparare anche dalle vittorie, non solo dalle sconfitte.
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