Nella partita di stanotte al Wells Fargo Center di Philadelphia, i padroni di casa hanno battuto i Bucks per 110-102. Dopo la sconfitta, Giannis Antetokounmpo è voluto tornare in campo per lavorare un po’ sui tiri liberi. Contro i Sixers aveva tirato un esiguo 4/15 dalla linea della carità, e in questa stagione ha avuto finora le peggiori percentuali (62,1%) in carriera dalla lunetta.
Quindi, dopo essere entrato negli spogliatoi a fine partita, Giannis è risceso in campo per una veloce sessione di tiri liberi. A quel punto, però, la storia ha preso delle pieghe molto particolari. Antetokounmpo ha segnato sette tiri consecutivi – il suo obiettivo era farne dieci consecutivi e poi uscire – ma Montrezl Harrell, anche lui in campo per una sessione extra di tiro, non gli voleva restituire la palla. Parlando di questa situazione dopo quanto accaduto, Giannis ha detto:
“Non ho mai voluto mancare di rispetto a nessuno, in ogni modo o forma. Penso che oggi sia accaduto qualcosa di spiacevole. So che alcuni giocatori non scendono molto in campo e vogliono fare del lavoro in più. Allora gli avevo detto che avremmo potuto fare tiro insieme. Mi hanno detto di no, e mi hanno detto di lasciare il campo. Gli ho detto che mi mancavano solo tre canestri, ma mi hanno preso la palla ed ero molto sorpreso. E’ stato poco professionale. Io non leverei mai la palla a un atleta professionista che sta cercando di allenarsi”
La versione di Harrell è però diversa, e il centro dei Sixers l’ha spiegata su Twitter. Ha detto di aver chiesto a Giannis di lasciare il campo, perché doveva allenarsi velocemente dato che i lavoratori del Wells Fargo Center dovevano cambiare il parquet, ma è stato ignorato dal cestista greco.
Dopo questa diatriba, Antetokounmpo è tornato negli spogliatoi per prendere due palloni per finire così la sua routine di tiro. Davanti al canestro c’era però una scala, messa dai lavoratori dell’arena. La stella dei Bucks ha provato a spostarla, ma la scala è caduta e il video ha fatto il giro del mondo.
Finita la breve sessione di tiro, Giannis è tornato in spogliatoio per parlare con i giornalisti. Visibilmente agitato per la situazione, ha detto:
“Non so se dovrei scusarmi perché non sento di aver fatto qualcosa di sbagliato, tranne per la scala che è caduta. Penso di avere il diritto di lavorare sul mio gioco dopo una notte terribile dal tiro libero. Penso che tutti, nella mia situazione e con una notte come questa, sarebbero tornati in campo per lavorare dalla lunetta. Se non lo avessero fatto, è perché non gli interessa migliorare il loro gioco”
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