Gli Washington Wizards hanno regalato ai propri tifosi una partita memorabile con una vittoria post-overtime contro i Miami Heat (107-106). La ciliegina sulla torta è poi arrivata dalla presenza di tre ex-bandiere della squadra come Gilbert Arenas, Caron Butler e Antawn Jamison, acclamati a gran voce dal pubblico della capitale.
Il protagonista assoluto della serata è stato sicuramente Agent Zero, che ha avuto l’occasione di rispondere ad alcune curiosità dei reporter. Tanto per cominciare, Arenas ha indicato i due giocatori in attività più simili a lui per stile di gioco: Damian Lillard e James Harden, indicando lo stesso Lillard e Luka Doncic come cestisti ideali per prendere il tiro finale di una partita.
Arenas si è poi definito “onorato” riguardo un episodio che ha avuto come protagonista Russell Westbrook (durante la sua unica stagione agli Wizards):
[Westbrook] ha voluto indossare il numero 4 perché per lui lo 0 era praticamente ritirato. Quando ho sentito questa cosa mi sono detto: ‘Come? Davvero?’.
L’ex-playmaker ha poi aggiunto che non avrebbe avuto problemi nel vedere Westbrook indossare il suo vecchio numero:
Essendo uno specialista delle triple doppie avrebbe reso lo 0 un numero importante anche per il futuro [degli Wizards].
Un ultimo omaggio ad Arenas è poi arrivato dall’ex-compagno Jamison:
Sono stato abbastanza fortunato da giocare con LeBron, Kobe, Shaq, Steve Nash e Dirk Nowitzki. È allo stesso livello di tutti quei giocatori. Ho visto il modo in cui si allenava… una volta ha sbagliato un tiro decisivo ed è stato sveglio fino alle 2 o 3 del mattino provando il tiro che aveva sbagliato per 1000 volte.
Anche se forse le dichiarazioni di Jamison sono un po’ esagerate, Gilbert Arenas è stato sicuramente uno dei playmaker più forti ed elettrizzanti dei primi anni 2000, che con le sue giocate ha certamente ispirato la generazione di point guard che ora vediamo in campo.
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