Nella partita di stanotte tra Bulls e Magic, l’head coach di Chicago Billy Donovan ha scelto di tenere fuori Zach LaVine dal campo negli ultimi minuti. LaVine non è sceso in campo negli ultimi 3:43, dopo che aveva tirato con un inconsistente 1/14 dal campo segnando solo quattro punti. L’ex guardia dei Wolves non era però d’accordo con la decisione della sua squadra, e a fine partita ha detto:
“Devo fare un lavoro migliore all’inizio della partita per segnare i miei tiri, ma devi far giocare uno come me negli ultimi minuti. E’ quello che faccio. Mi piace la scelta? No. Dovrò conviverci? Sì. Sono pronto a mettermi le scarpe e giocare la prossima partita. Dovete chiedere a lui [Billy Donovan, N.d.R.] il perché di questa decisione. Ovviamente ha voluto far giocare altri, non ho avuto la mia miglior notte al tiro ma è dura da accettare”
Nella serata no di LaVine, i migliori in campo per i Bulls sono stati DeMar DeRozan e, nel secondo tempo, Javonte Green. Il primo ha segnato 41 punti tirando 16/30, mentre il secondo, che ha giocato solo negli ultimi minuti, ha tirato 4/4 dal campo e ha aiutato la rimonta dei suoi Bulls. Alla fine, però, la vittoria è andata a Orlando per 108-107, grazie alla tripla di Jalen Suggs a 5 secondi dalla fine.
Anche coach Donovan ha voluto commentare la sua scelta di escludere LaVine dal quintetto negli ultimi minuti:
“Credo che il mio lavoro, la mia responsabilità in questi momenti sia prendere la decisione migliore per la squadra. E ho pensato che questa fosse la miglior scelta in quel momento. Quando devo prendere queste decisioni, io guardo la partita singola e come stava andando finora. Probabilmente LaVine ha avuto poche partite in cui è rimasto fuori in queste situazioni, ma il quintetto [che ha giocato alla fine] stava giocando bene e ci dava la possibilità di vincere”
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