La NBA ha usato il pugno di ferro con Patrick Beverley: il giocatore dei Lakers è stato sospeso per tre partite dopo aver rifilato una spinta da dietro a Deandre Ayton. La sospensione costerà al gialloviola 270mila dollari di mancati stipendi.
Patrick Beverley sospeso, la NBA: “La sua storia ricca di atti antisportivi”
La NBA non ha voluto farla passare liscia a Patrick Beverly, sospeso per aver spinto Deandre Ayton nella sfida di martedì tra i Lakers e i Suns. Nel comunicato ufficiale la lega – secondo Dave Mc Menamin di ESPN scritto dal vicepresidente esecutivo Joe Dumars – spiega il motivo che ha portato alla sospensione per tre partite del giocatore è stata anche la sua storia ricca di atti antisportivi.
Prima dell’episodio di martedì, Beverley si era già reso protagonista di un’altra spinta: era il 2021 quando durante le finali della Western Conference – lui giocatore dei Clippers – spinse violentemente Chris Paul. Un gesto recidivo che ha portato la NBA a punirlo severamente.
La sospensione gli costerà circa 270mila dollari di stipendio e salterà le due trasferte contro gli Spurs e la gara casalinga contro Indiana di lunedì.
La reazione di Patrick Beverley
Inizialmente Patrick Beverley era pronto ad accettare qualsiasi decisione della NBA, come si legge in un suo tweet:
“È stato molto poco professionale da parte mia, avrei dovuto reagire in maniera diversa. Sono un ragazzo cresciuto ormai: affronterò le decisioni che verranno prese”
Tuttavia il tono è cambiato dopo la notizia della sospensione, con il giocatore che ha scritto:
“Stanno cercando di rendermi un esempio”
I Lakers ora dovranno colmare la sua assenza nelle prossime tre partite: in questa stagione Beverley sta viaggiando a una media di 4.1 punti, 3.9 rimbalzi e 2.9 assist a partita.
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